“La sanità toscana targata Rossi è stata un fallimento. La “cubanizzazione” della sanità avrebbe dovuto privilegiare il servizio pubblico e invece ha finito per far fuggire le eccellenze mediche nel privato”

Firenze – “I casi di Paolo Muiesan, il superchirurgo dei trapianti di fegato, e di Giuseppe Giaccone, luminare dell’oncologia, evidenziano le difficoltà di professionisti nel trovare il loro habitat naturale nella sanità pubblica Toscana. La sanità toscana è stata un fallimento totale! Rossi, Saccardi ed il Pd hanno cercato di “cubanizzare” la sanità facendo in realtà fuggire i bravi medici, che finiscono nel privato o vanno in prepensionamento. Il sistema toscano non dà garanzie di poter lavorare al meglio, sia per serenità che per riconoscimenti professionali. Anzi medici e infermieri sono costretti a lavorare drammaticamente sotto organico. La “cubanizzazione” della sanità avrebbe dovuto privilegiare il servizio pubblico e invece ha finito per far fuggire le eccellenze mediche nel privato” dichiara il Capogruppo regionale Paolo Marcheschi (Fdi).

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