“Abbiamo ricevuto un ordine di detenzione ufficiale ieri pomeriggio, stiamo valutando i prossimi passi contro questo ordine e pubblicheremo presto una dichiarazione in merito”. E’
quanto fanno sapere dall’Adnkronos che ha sentito rappresentanti della nave dell’Ong Louise Michel, finanziata dall’artista Banksy.
La nave è attualmente in stato di fermo a Lampedusa dopo che sarebbero scattate le norme contenute nel decreto ONG del Governo Meloni, approvato e convertito in legge il 23 febbraio 2023.
Infatti, la motivazione per cui è stato effetuato il fermo sarebbe da addurre ai “soccorsi multipli” effettuati dalla nave nelle ultime ore: dopo aver effettuato il primo intervento di soccorso in acque libiche, la ONG avrebbe ignorato la disposizione di raggiungere il porto di Trapani, puntando invece verso altri tre barconi sui quali si stavano già dirigendo i mezzi della Guardia costiera.
Secondo l’autorità marittima “la nave ha avuto un comportamento che complicava il delicato lavoro di coordinamento dei soccorsi e la non osservanza delle disposizioni ha inoltre rallentato il raggiungimento di un porto di sbarco per i migranti salvati nel primo intervento, inizialmente individuato in quello di Trapani dal ministero dell’Interno, inducendo così a ridisegnare la decisione in modo da far convergere l’arrivo della ong, per motivi di sicurezza e di urgenza, nel porto di Lampedusa, già peraltro sollecitato dai numerosi arrivi di migranti di questi ultimi giorni”.