“Quanto pronunciato da Maurizio Landini nei confronti del Presidente del Consiglio è qualcosa che va oltre il semplice scontro politico. Usare il termine ‘cortigiana’ per attaccare una donna rivela una cultura maschilista radicata, nascosta dietro l’ipocrisia di chi per anni si è presentato come paladino di diritti e rispetto. È evidente che quando vengono meno idee e argomenti, qualcuno pensa di potersi rifugiare nell’offesa sessista. Un gesto meschino e indegno, che non colpisce solo Giorgia Meloni ma ogni donna che ha avuto e ha il coraggio di assumersi responsabilità pubbliche e di guidare. Come componente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio e su ogni forma di violenza di genere, considero gravissime e intollerabili dichiarazioni di questo tipo: non si tratta solo di mancanza di rispetto, ma di un linguaggio che contribuisce a perpetuare stereotipi e discriminazioni. Chi parla ogni giorno di uguaglianza dovrebbe imparare a praticarla, anziché umiliarla quando è l’avversario politico a rappresentarla”. Lo ha detto il deputato di Frateli d’Italia Cristina Almici.
