Latte. Fratelli d’Italia: “Alzare subito il prezzo minimo agli allevatori. Rischio chiusura per centinaia di imprese”

“Tutelare le specificità territoriali attraverso un marchio unico regionale”

“La situazione vissuta dai nostri allevatori è a dir poco paradossale. Il prezzo del latte continua a crescere nei supermercati, mentre gli allevatori sono costretti a venderlo alla solita cifra: 36 centesimi al litro. Nel solo Mugello, negli ultimi anni, hanno chiuso circa il 25% delle imprese del settore agricolo.

La politica miope portata avanti per decenni dalla sinistra, assieme al prezzo fisso del latte e ai vertiginosi rincari delle materie prime e dell’energia, rischia di essere un de profundis per centinaia di allevatori se non interveniamo subito.

Con una mozione chiediamo al governatore Giani di adoperarsi nella conferenza Stato-Regioni affinché sia rivisto il prezzo minimo del latte. Proponiamo inoltre di costituire un marchio unico regionale del latte, solo così riusciremo a sostenere le tipicità locali. In questo modo sarà possibile garantire un incentivo produttivo agli allevatori che si impegnano a rispettare un disciplinare di produzione concordato con i caseifici e trasformatori locali.
L’istituzione di un marchio toscano risolverebbe, inoltre, l’annoso problema del surplus delle produzioni grazie alla rete di produttori della materia prima e di caseifici che andrebbe a costituirsi”. Lo dichiarano Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano, e Giampaolo Giannelli, esponente FdI e consigliere Anci Toscana.

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