“L’accordo di Newlat con i produttori di latte del Mugello è scaduto dalla fine di marzo. Il nuovo accordo sarebbe dovuto venire incontro alle esigenze dei produttori stabilendo un aumento di 3 centesimi a litro. Perché questo ritardo? La colpa sarebbe della Regione Toscana.
La stessa Newlat Mastrolia avrebbe riferito nella Commissione Controllo del Comune di Firenze che è in corso un confronto con la Regione per definire un ulteriore incremento del prezzo del latte al produttore.
Il grande assente in questa partita, continua ad essere la Regione, di cui non abbiamo ancora ascoltato la voce
Ci attendiamo, quindi, dal presidente Giani e l’assessore Saccardi rassicurazioni, forti e chiare, sia sul rinnovo dell’accordo integrativo (che a nostro avviso deve essere rivisto al rialzo), sia sulla tutela della qualità dei prodotti, la tutela economica dei produttori e dei consumatori. Una filiera fondamentale come questa deve essere tutelata in ogni modo, senza se senza ma”. Lo dichiarano Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano, e Giampaolo Giannelli, membro dell’assemblea Anci.