“Dai dati Istat emergono segnali estremamente positivi per l’occupazione in Italia. Nel 2024 sono stati creati oltre 350.000 nuovi posti di lavoro, portando il tasso di occupazione al 62,2% e quello di disoccupazione al 6,5%. Un risultato particolarmente significativo riguarda il Mezzogiorno, con oltre 140.000 nuovi occupati e un calo del tasso di disoccupazione del 2,9% nell’ultimo trimestre del 2023. Questi numeri confermano l’efficacia delle politiche adottate dal governo Meloni nel rilanciare il mercato del lavoro e ridurre la precarietà, soprattutto nelle aree più svantaggiate del Paese. Grazie all’azione del Governo Meloni e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone, l’occupazione ha raggiunto livelli record, con un aumento di 352.000 occupati (+1,5%) e una riduzione della disoccupazione di 283.000 unità (-14,6%). Questi risultati testimoniano il nostro impegno concreto per creare opportunità di lavoro e migliorare le condizioni occupazionali, in particolare nel Sud. Questi progressi sono anche il frutto delle Politiche di Coesione, che stanno contribuendo a contrastare la fuga dei giovani dal Mezzogiorno. Per troppo tempo, molti hanno ritenuto inevitabile lasciare il Sud in cerca di migliori prospettive, ma i dati dimostrano che oggi è possibile costruire un futuro lavorativo stabile nella propria terra. Questo rappresenta un segnale di speranza e una chiara risposta a chi pensa ancora di dover emigrare. Un cambio di paradigma ormai inconfutabile .Con impegno e politiche adeguate, restare e lavorare nel Mezzogiorno non è solo un miraggio o un desiderio, ma una realtà concreta. Avevamo promesso di risollevare la Nazione e lo stiamo facendo”.
Lo dichiara in una nota Marco Cerreto, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo in Commissione agricoltura.