“I dati resi noti da INPS sono incoraggianti. +300mila posti di lavoro a marzo 2025 sono il prosieguo del trend positivo legato alle scelte del governo Meloni in materia di politiche del lavoro. Il superamento del Reddito di Cittadinanza e la sua sostituzione con due misure più tarate sulle diverse platee hanno permesso di superare la negativa concorrenza tra sussidio e lavoro. La grande crescita occupazionale registrata in Italia nel 2023 e nel 2024 dipende in larga parte dall’inserimento nel lavoro regolare di ex percettori di Rdc, il quale si è dimostrato una barriera verso il lavoro regolare. La minore crescita del PIL rispetto all’occupazione deriva dal fatto che nel PIL viene già acquisito in parte il lavoro sommerso. È stata anche smentita la narrazione secondo cui i percettori di Rdc, avendo bassa scolarizzazione, non avrebbero trovato lavoro”. È quanto dichiara l’on. Marco Cerreto, deputato campano e capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Agricoltura e componente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati.