L’iniziativa ‘Professione e famiglia – Verso un nuovo welfare’, promossa questo pomeriggio dall’Associazione giovani avvocati, rappresenta sicuramente una sfida importante per gli avvocati italiani, ma più in generale per le libere professioni. Ritengo, infatti, che vi sia la necessità di garantire alle professioni liberali quelle tutele di welfare ormai essenziali per dare maggior attrattività e serenità al loro lavoro e alle loro famiglie, specie per la componente giovanile, che rappresenta il futuro, anche nell’ottica della sostenibilità previdenziale della categoria. Sono fiero, dopo aver già ottenuto, con un emendamento a mia prima firma nella Legge di Bilancio del 2022, quando Fratelli d’Italia era all’opposizione, il riconoscimento del differimento dei termini fiscali per malattia ed infortunio del professionista, di aver potuto annunciare oggi a Catania di aver appena presentato una proposta di legge ed un emendamento al ddl Lavoro che prevede l’estensione della protezione già prevista anche alla malattia ed all’infortunio dei figli minori dei professionisti. Il via libera a questi provvedimenti sarebbe un traguardo importante per le categorie e per i loro cari, sostenendo temi molto importanti per il governo. Auspico, perciò, in Parlamento si possa velocemente operare per attuare queste nuove misure di welfare, anche per rispondere all’inverno demografico, che interessa pesantemente il nostro Paese, e mi auguro vi sia un coinvolgimento trasversale su iniziative come queste dall’indubbio valore sociale”. Così Andrea de Bertoldi, deputato di Fratelli d’Italia e Consigliere giuridico del Ministro per la Famiglia Eugenia Roccella, nel suo intervento alla tavola rotonda del convegno dell’Aiga a Catania.