“Il decreto legge ‘Misure urgenti di sostegno a comparti produttivi’ approvato ieri, rappresenta un passo decisivo nel percorso di tutela dei lavoratori anche toscani, intrapreso convintamente dal governo Meloni di concerto con le amministrazioni locali di centrodestra. Un dl che segna un’ulteriore accelerata verso la risoluzione delle crisi aziendali quali sono quella della Beko di Siena e quella dell’acciaio a Piombino. L’estensione della cassa integrazione straordinaria a zero ore fino al 2027 prevista dal dl per i gruppi di aziende con almeno mille dipendenti, rappresenta un provvedimento focale, atteso da tempo, che garantisce serenità e futuro ai lavoratori di Beko e delle acciaierie piombinesi. L’attenzione dell’esecutivo alla Toscana è stata ancora una volta massima e sempre condivisa dal costante e grande impegno dei due sindaci di centrodestra Nicoletta Fabio a Siena e Francesco Ferrari a Piombino. L’obiettivo comune della salvaguardia dei posti di lavoro e del rafforzamento della continuità industriale ha portato a questo un risultato, frutto del filo diretto autentico tra il governo nazionale e quelli locali. Una sintesi virtuosa, figlia di un’interlocuzione che non si è limitata alle sole parole, quelle che invece la sinistra, con il governatore Eugenio Giani in testa, ha speso profusamente senza aver messo in pratica, tangibilmente, alcuna azione per le crisi della nostra regione. In Toscana, oggi, sono stati il centrodestra nazionale e quello locale a mettere in sicurezza il futuro dei lavoratori. É una certezza”.
Lo scrive, in una nota, il deputato e vice coordinatore regionale toscano di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti.