“Il governo Draghi cala il sipario sui disoccupati adulti abbandonandoli a loro stessi, molti dei quali sono stati costretti a chiudere l’attività già prima della pandemia, perseguitati dall’Agenzia di Riscossione e non possono contare neanche sull’aiuto degli anziani genitori. Disoccupati adulti esposti a una precarietà esistenziale. Disoccupati adulti il cui numero supera la già grande piaga dei giovani disoccupati. Intere famiglie in gravi difficoltà oberate dai debiti e che rischiano di cadere in circuiti di grave emarginazione. Per far fronte alla diminuzione delle entrate hanno bruciato i risparmi, molti provano a rinegoziare o fare ricorso a prestiti. I più fortunati ricevono un prestito da parenti e amici stretti, ma altri diventano potenziali “clienti” di soggetti al di fuori dei circuiti legali, con tutto ciò che ne consegue. La disoccupazione adulta continua ad essere una realtà negata”.
Lo dichiara Lino Ricchiuti, vicereponsabile del Dipartimento Imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia.