“Il Governo ha approvato un pacchetto di provvedimenti attesi da anni, che riconosce il ruolo centrale dei professionisti nella vita economica, sociale e culturale del Paese. Tre disegni di legge delega uno generale e due specifici per le professioni sanitarie e forensi insieme all’avvio dell’esame sul disegno di legge per dottori commercialisti ed esperti contabili, segnano un passo concreto verso la valorizzazione delle competenze e delle specializzazioni. Le misure nascono da un confronto diretto con le categorie e puntano a semplificare i processi, potenziare la formazione, agevolare l’accesso e rendere più attrattivi i percorsi professionali. Si supera così una visione che per troppo tempo ha relegato i professionisti a un ruolo marginale, restituendo loro il giusto riconoscimento. Il provvedimento sulle professioni sanitarie interviene su criticità emerse con forza nei mesi scorsi.
Il documento conclusivo della Commissione Affari Sociali della Camera ha evidenziato come il Servizio Sanitario Nazionale soffra una grave carenza di personale, una distribuzione territoriale squilibrata e un rapporto paziente/infermiere tra i più bassi d’Europa. A questo si aggiunge una precarietà diffusa, alimentata da tetti di spesa che hanno ostacolato il reclutamento e la stabilizzazione dei professionisti. Secondo i dati della Fondazione GIMBE, tra il 2012 e il 2022 sono stati persi oltre 28 miliardi di euro nella spesa per il personale sanitario, con una riduzione costante del suo peso percentuale sulla spesa sanitaria complessiva. Un definanziamento sistematico avvenuto sotto governi guidati o sostenuti quasi sempre dal Partito Democratico, che ha indebolito il sistema pubblico e demotivato migliaia di operatori.
Con questo intervento, il Governo Meloni avvia un processo di riforma che punta a rendere il sistema più efficiente, moderno e capace di attrarre nuove professionalità, restituendo dignità e prospettive a chi ogni giorno contribuisce alla salute e al benessere dei cittadini. Saluto con orgoglio questo risultato, che conferma l’impegno di Fratelli d’Italia e del governo Meloni nel sanare le ferite lasciate da anni di definanziamento e nel costruire un’Italia più giusta, competente e rispettosa del merito”.
Lo dichiara il vice responsabile nazionale del Dipartimento imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia, Lino Ricchiuti.
