“L’emendamento al dl Crisi Industriali presentato da Fratelli d’Italia, a prima firma del senatore Salvo Pogliese, colpisce e punisce le pratiche illecite che vengono applicate per pagare i lavoratori in maniera irregolare, sulla base di contratti pirata e dumpisti. Al contrario, l’emendamento protegge le migliaia di lavoratori e imprenditori perbene che utilizzano, per gestire i reciproci rapporti, contratti collettivi rappresentativi e con minimi salariali adeguati. La legge attua innanzitutto l’art 36 della Costituzione dando seguito agli orientamenti della giurisprudenza, sia nazionale che comunitaria, e offre regole certe, chiare e trasparenti a vantaggio dell’intero sistema, fornendo un concreto supporto alla magistratura nella propria sacrosanta azione di contrasto ad ogni situazione di illegalità. Nessuna limitazione penalizzante per quanto riguarda la disciplina dei crediti da lavoro: la legge mette ordine fissando punti chiari sulla decorrenza della prescrizione in costanza di rapporto di lavoro nei casi in cui trovano applicazione le norme sui licenziamenti illegittimi nelle imprese che occupano più di 15 dipendenti, in perfetta coerenza con gli orientamenti della giurisprudenza, ed allineando finalmente l’Italia alla stragrande maggioranza dei partner europei in materia. Quanto compiuto è un atto di responsabilità, che rende sempre più concreto l’impegno del Governo nel sostenere l’espansione di un mercato del lavoro sulla base di regole certe, volte a sviluppare la cultura della legalità sanzionando tutti gli operatori che vi si discostano in danno dei lavoratori e della collettività”.
È quanto afferma in una nota l’On. Walter Rizzetto (FdI), Presidente della Commissione Lavoro della Camera.