“Semplificazione burocratica, formazione professionale anche attraverso il piano Mattei, sinergia tra Governo, confederazioni e aziende: sono le tre linee guida per contrastare l’odioso fenomeno del caporalato. Un crimine che l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni, attraverso il lavoro del ministro Lollobrigida, vogliamo combattere con strumenti normativi chiari: il decreto sulla condizionalità sociale, che riduce i contributi della Pac per chi non rispetta le regole; il decreto flussi con una programmazione triennale e l’eliminazione del clic day; il contrasto deciso all’immigrazione irregolare. Sono le strade da percorrere contro un atteggiamento criminoso che va combattuto non solo con la repressione. In un territorio come quello di Latina, dove l’agricoltura traino dell’economia, va però cambiata anche la narrazione: perché singoli episodi non possono e non devono gettare fango e ombre su tutte quelle aziende sane che lavorano nel perimetro della legalità.
Così il senatore di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Antimafia, Giorgio Salvitti, intervenendo al panel “L’Agricoltura made in Lazio, un modello vincente tra valori ed etica”, all’interno della manifestazione Agri Lazio a Cisterna di Latina.