“Senza rispetto per le istituzioni gli ex governanti del Lazio PD- M5Stelle continuano a fare bandi fuori tempo massimo. Come quello da circa 90 milioni di euro per l’appalto del servizio di vigilanza presso gli uffici regionali dei cinque capoluoghi di provincia, in scadenza addirittura a pochi giorni dalle elezioni. Non si placa la frenesia dell’ex giunta Zingaretti di elargire opportunità di profitto e posti di lavoro con appalti pasticciati e suscettibili di essere “interpretati”, nel disperato tentativo di recuperare consensi. Scritto male, pieno di incongruenze e imprecisioni, questo bando non sembra corrispondere ai dettami del Codice degli Appalti, ne alle linee guida dell’Anac ed è certamente carente in termini di trasparenza, dato che le richieste del’Ente Regione al potenziale appaltatore sono assolutamente generiche sia in merito ai requisiti aziendali necessari, che alle risorse umane da impiegare. Mancanza (tra le tante) che di fatto riduce significativamente il lotto dei potenziali partecipanti ed espone a numerosi ricorsi. Fermo restando che sarà oggetto di puntuali verifiche da parte della nuova Amministrazione Regionale. Di fronte al continuo scempio delle buone pratiche politiche ad opera della Sinistra della Regione Lazio, sarebbe quanto mai opportuno un intervento delle autorità preposte. Chiedo pertanto che il bando venga revocato.” Così in un comunicato Giancarlo Righini consigliere regionale del Lazio di FdI.