“La decisione assunta oggi dalla Conferenza Stato-Regioni, con il sostegno determinante del Governo guidato da Giorgia Meloni, rappresenta un passaggio fondamentale per i conti pubblici territoriali e per il futuro del sistema sanitario nazionale. La cancellazione della restituzione delle anticipazioni di liquidità per i disavanzi sanitari e i debiti commerciali mette finalmente fine a una stagione di penalizzazioni ingiustificate per le Regioni, spesso vittime di scelte errate del passato”. Così in una nota Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d’Italia e coordinatore del partito per il Lazio, ha commentato l’esito della Conferenza Stato-Regioni tenutasi oggi. “Per la Regione Lazio, si tratta di un intervento di portata straordinaria, che comporta un alleggerimento del debito per circa 13 miliardi di euro e apre la strada alla definizione di un piano straordinario di investimenti da 500 milioni di euro entro il 2029, con ricadute significative sullo sviluppo territoriale e sulla qualità dei servizi ai cittadini”, ha proseguito Trancassini. “La norma che il Governo si è impegnato a inserire nel primo provvedimento utile – aggiunge il deputato – da respiro ai bilanci regionali e consente di liberare risorse fondamentali per i servizi essenziali, a partire dalla sanità, che oggi più che mai ha bisogno di stabilità e programmazione. È una misura che testimonia la volontà politica di risanare senza punire, e di accompagnare le Regioni verso una gestione più efficiente e autonoma”. “In particolare – conclude Trancassini – viene cancellato un doppio fardello: quello relativo alle anticipazioni per disavanzi sanitari e quello per i debiti commerciali, strumenti emergenziali nati per affrontare crisi contingenti e che non possono trasformarsi in catene permanenti. Un plauso al Presidente Rocca e all’assessore Righini per aver condotto in porto una partita di assoluta importanza per il Lazio e i suoi cittadini”.