Le ultime rilevazioni: FDI continua a crescere. Gli italiani si fidano del partito della Meloni

L’umore degli italiani, politicamente parlando, è da giudicare piuttosto stabile se si prendono in esame i grandi partiti, mentre risulta più ondivago quando si tratta di considerare gli schieramenti minori che però, bisogna dirlo, sono sempre più difficili da rilevare in maniera corretta. Negli ultimi anni, l’Istituto Ixè ha dimostrato di essere piuttosto puntuale nelle sue rilevazioni statistiche. Eccovi qui di seguito, nel dettaglio, cosa ha detto il 23 novembre scorso.

Il sondaggio ci racconta che la Lega dell’ex vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini se si votasse oggi, si collocherebbe al 31,9% dei consensi, in calo dello 0,7% rispetto alla settimana precedente. Ne beneficia in parte il Partito Democratico di Nicola Zingaretti, al 21,2% in crescita dello 0,2% e in trend positivo da settimane. Resta stabile il Movimento 5 Stelle, al 16,3%, ma lontanissimo dalle percentuali delle scorse politiche e schiacciato sul dato delle ultime Elezioni Europee. Bene ancora Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, che sfiora il 10% dei consensi, il suo massimo storico. Forza Italia di Silvio Berlusconi appare in ripresa, 7,5%, mentre cresce lentamente anche Italia Viva di Matteo Renzi, al 4,6% del totale.

Ne consegue che Lega e Fratelli d’Italia, da soli, sarebbero intorno al 42%, percentuale suscettibile di miglioramento, visto che sia Salvini che Giorgia Meloni hanno già ampiamente dimostrato di quanto siano bravi ad aumentare i consensi in campagna elettorale, e comunque il 42% permetterebbe loro di ottenere la maggioranza dei seggi tanto alla Camera dei deputati quanto al Senato della Repubblica. Se poi il centrodestra decidesse di presentarsi unito, arriverebbe al 50% dei consensi, ottenendo in Parlamento una percentuale ‘bulgara’. Una eventuale coalizione di centrosinistra non andrebbe oltre il 30% e il M5s è lontanissimo dalle percentuali a cui si era troppo facilmente abituato.
Tra i leader, Giuseppe Conte resta il più stimato, tallonato però dai due esponenti della destra, Giorgia Meloni e Matteo Salvini.

E le sardine? Per ora appaiono una novità capace di riempire qualche piazza, ma non con i valori stratosferici che certa informazione vuole farci digerire. Per lo più, appaiono un po’ come ‘I girotondi’, movimento partorito nel palazzo e poi veicolato in piazza nel tentativo di farlo apparire come spontaneo moto di popolo. Perciò, riguardo alle sardine, bisognerà solo vedere quanto Prodi e qualche suo amico vorranno investire nell’operazione, e quanto gli italiani, dopo la fregatura presa con i 5stelle, siano ancora disponibili a essere presi in giro.

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RK Montanari
RK Montanarihttps://www.lavocedelpatriota.it
Viaggiatrice instancabile, appassionata di fantasy, innamorata della sua Italia.

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