Legge elettorale europea, Terzi (FdI): un punto rilevante in vista delle elezioni del prossimo anno

Il Sen. Terzi (FDI) è intervenuto ad una riunione del Comitato interparlamentare della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento europeo sulla proposta presentata dal Parlamento europeo di riforma della legge elettorale attualmente in discussione al Consiglio per sottolineare l’importanza che essa riveste nel contribuire a promuovere la massima partecipazione in occasione delle elezioni europee. Le competizioni elettorali in Europa hanno visto un costante declino sin dalle prime tenutesi a suffragio universale nel 1979. L’esercizio del diritto di voto in Europa assume un valore assai significativo poiché espressione di un’area con oltre 400 milioni di aventi diritto. L’UE – ha proseguito Terzi – deve sempre più avere un ruolo da protagonista globale. Il Parlamento italiano ha votato la Risoluzione il 13 febbraio 2019 i cui effetti sono analoghi a quelli di una ratifica e non vi sono in questo caso necessità di adeguamento al livello comunitario. L’unica modifica introdotta in ambito europeo riguarda la soglia di sbarramento che nell’ordinamento italiano è già fissata al 4% ponendo dunque il nostro Paese in linea con la proposta. Terzi ha auspicato che in ogni Stato membro vi sia la dovuta attenzione ad un’informazione politica adeguata a realizzare l’agenda europea con temi come il PNRR, la riforma del Patto di stabilità, la guerra in Ucraina, il contrasto alla disinformazione e alle interferenze straniere, soprattutto cinesi e russe.

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