“Abolizione del divieto di utilizzo civile e sportivo di armi e munizioni calibro 9×19. È quanto ha proposto Fratelli d’Italia, presentando un emendamento a mia firma alla legge europea, in discussione nei prossimi giorni in Senato” è quanto dichiara Giovanbattista Fazzolari, senatore e responsabile del programma di FdI. “Si tratta di un divieto illogico, che non ha alcuna giustificazione, da nessun punto di vista. In termini di sicurezza, ricordo che in Italia è consentito l’utilizzo di armi comuni da sparo di calibro e potenza di gran lunga superiore. Da un punto di vista commerciale, faccio presente che l’Italia è l’unico Stato europeo dove vige tale divieto, con grave pregiudizio per i produttori italiani ed esteri, costretti a una duplice produzione. Financo in ambito sportivo l’Italia è costretta a subire un pregiudizio, visto che la Federazione Italiana Tiro Dinamico Sportivo, riconosciuta dal CONI e dalla Federazione internazionale IPSC (International Practical Shooting Confederation) è impossibilitata a organizzare in Italia competizioni internazionali per il divieto imposto agli atleti di introdurre sul suolo italiano le armi e le munizioni per lo svolgimento delle gare. Una serie di illogicità e anomalie, che si tramutano in evidenti distorsioni delle normali pratiche commerciali a danno dell’Italia e in una palese violazione delle regole di uniformità del mercato interno europeo, alle quali chiediamo al Governo di porre immediato rimedio con l’approvazione del nostro emendamento”.