Giorgia Meloni ha rafforzato la sua posizione all’interno delle Istituzioni europee: è quanto emerge da un articolo pubblicato dal corrispondente da Roma del New York Times. L’autorevole quotidiano internazionale ha infatti sottolineato come la considerazione europea di Giorgia Meloni sia cresciuta soprattutto dopo l’incontro col premier ungherese Viktor Orban, convinto dallo stesso Presidente del Consiglio italiano ad accettare l’accordo con l’Ucraina. Secondo la ricostruzione del New York Times, nel colloquio tra i due alleati durato circa un’ora, Orban avrebbe lamentato “di essere stato trattato ingiustamente dall’UE per le sue politiche di estrema destra”: Meloni, a quel punto, avrebbe invitato il premier ungherese alla collaborazione in buona fede con le Istituzioni europee, cosa che a lei ha fruttato il superamento dei pregiudizi che allo stesso modo la accompagnavano nei suoi primi mesi di governo. L’accordo tra Orban e l’Europa “è stato un grande momento per l’Europa – scrive il corrispondente del New York Times – Ma è stato un grande momento anche per Meloni, che ha suggellato la sua credibilità come persona in grado di svolgere un ruolo influente ai massimi livelli dei leader europei”. Il quotidiano ripercorre anche il rapporto tra UE e Meloni, la quale “ha messo a proprio agio l’establishment europeo. Ha dimostrato di essere molto determinata sulla questione dell’Ucraina, si è allineata con gli Stati Uniti e la Nato e ha ritirato l’Italia dal vasto piano di espansione economica della Cina in Europa”. Nei suoi mesi di cooperazione, Meloni è altresì riuscita “a tacere ogni discorso sull’uscita dall’euro o sulla rottura con il blocco”. Un esempio deriva dalle politiche migratorie, riguardo le quali Meloni è riuscita a far sì che “gran parte dell’Europa” adottasse “la sua linea più dura”, tramite accordi con i Paesi di transito e un vertici coi leader africani al fine di “aiutare a trovare risorse energetiche alternative per l’Europa e fermare la migrazione alla fonte”. Insomma, questa è l’ennesima buona notizia per Giorgia Meloni, la cui serietà e il cui impegno vengono riconosciuti in tutto il mondo, dando così uno smacco definitivo alla narrazione della sinistra che voleva un governo isolato a livello internazionale.
Chissà come deve bruciargli la faccia ai ‘rossi’ con questa serie di sonori schiaffoni inanellati grazie alla buona politica pratica attuata dalla nostra Giorgia! Se mai ci sarà un confronto in tv tra le ‘bella’ Elly e la grande Giorgia, consiglio a ‘miss sorriso’ di portarsi una decina di sacchi neri per raccogliere e portarsi a casa tutte le figuracce di m…. che si beccherà. Poveretta, mi fa quasi pena.