“Le parole del maestro Giorgio Battistelli, che invita il Teatro alla Scala a suonare davanti al Leoncavallo dopo lo sfratto, sono sbagliate nel merito e pericolose nel metodo. Chiedere a una grande istituzione pubblica di schierarsi contro un provvedimento eseguito nel rispetto della legge significa delegittimare l’operato della magistratura e delle forze dell’ordine. Ricordo che l’esecuzione dello sfratto è avvenuta il 21 agosto dopo decenni di rinvii: parliamo di un’occupazione abusiva durata 31 anni, con oltre cento tentativi di esecuzione rimandati. Davanti a questo dato di realtà, invocare concerti ‘riparatori’ davanti alla struttura sgomberata non è un gesto culturale: è un messaggio sbagliato ai cittadini, ai commercianti, ai residenti che la legalità la rispettano ogni giorno. Alla Scala chiedo di respingere simili proposte che rischiano di strumentalizzare la musica a fini politici. Le orchestre suonino nelle piazze, nei quartieri, nelle scuole: ovunque ci siano regole rispettate e permessi in ordine. Se davvero si vuole sostenere i giovani e la creatività, lo si faccia dentro il perimetro della legge, non celebrando chi per anni l’ha violata. Al Comune di Milano dico: si aprano bandi trasparenti per spazi culturali, con canoni equi e regole chiare; si offra a chi fa attività artistica la possibilità di farla alla luce del sole, pagando ciò che è dovuto e rispettando la sicurezza dei luoghi. Questo è il modo serio per “far vivere” la cultura, non i nostalgismi sulle occupazioni. La cultura è un valore che deve camminare insieme alla legalità. Fratelli d’Italia sarà sempre al fianco di chi lavora per una Milano sicura, libera dal degrado e rispettosa delle istituzioni. Alla magistratura e alle forze dell’ordine va la nostra piena gratitudine per il lavoro svolto con professionalità”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali ed ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi, Riccardo De Corato.