Caro Sergio,
oggi avresti compiuto 69 anni, peccato però che non hai potuto viverli per colpa della violenza cieca di giovani invasati dall’idea dell’antifascismo militante.
Quest’anno, a 50 anni dalla tua morte, abbiamo cercato di ricordarti nel migliore dei modi in tutta Italia. Tante sono state le intitolazioni di luoghi in tuo onore e la tua storia, sempre un po’ oscurata, ora è conosciuta.
Sono stata al Molinari, nella tua scuola, e insieme al Ministro Valditara abbiamo affisso la nuova targa in tuo onore. Quanta emozione camminare per i corridoi dove hai subito violenze e sopraffazioni! Ora andando in biblioteca gli studenti di oggi impareranno a conoscerti.
“Studente di questo istituto ucciso per le sue idee” … già, perché allora a Milano dichiarare le proprie idee in una scuola pubblica equivaleva ad una condanna.
Stiamo girando ovunque a presentare il libro di Guido e di altri autori che hanno scritto della tua storia. Sono onorata di poter raccontare di Te, del nostro Fronte, della sede di via Mancini dove abbiamo passato tanti pomeriggi a discutere e a preparare le nostre attività. Il Tuo quartiere, che tanto amavi, non è poi cosi cambiato, sotto casa tua c’è un murales con scritto “Ciao Sergio”, dove in tanti portano fiori.
Pensa che il governo ha anche emesso un francobollo in tuo onore e alla presentazione ho avuto il piacere di rivedere tua sorella Simona e anche di conoscere tua nipote. Giorgia Meloni ha fatto un video parlando della tua tragica storia. Tanti sono i ragazzi e le ragazze che continuano a fare politica nel Tuo Nome e questo è davvero commovente.
Non posso dimenticare, occupandomi di scuola, il clima rovente di quegli anni nella nostra Milano. Non posso dimenticare sopraffazioni e violenze. Ed è per questo che ogni giorno, nel ruolo impegnativo che mi trovo a ricoprire, ti porto sempre con me affinché tu mi protegga.
Buon compleanno caro Sergio, festeggia lassù con mamma Anita e con tutti i tuoi amici.
Vivrai nei nostri cuori, sempre!