“Il Pd tiene un comportamento asimettrico, per usare un eufemismo, sulle responsabilità politiche della classe dirigente perché è sempre pronto a chiedere dimissioni se si tratta degli avversari mentre è molto meno intransigente se a essere coinvolti sono esponenti del proprio partito. Ieri, di fronte alle parole pronunciate in Aula dal consigliere Chiarotti il Pd non ha speso, a livello locale e men che meno nazionale, una sola parola di condanna o di critica. Ma, come se non bastasse, mentre Salis stigmatizza il taser ma rimprovera al governo la mancanza di sicurezza, il suo omologo di Savona si ostina a mantenere al posto di vicesindaco una persona che, guidando con tassi alcolemici fuori norma mette in pericolo se stesso e gli altri. Come diceva da Ancona ieri Giorgia Meloni di esempi di doppiopesismo dalla sinistra ne abbiamo a bizzeffe e occuperei due pagine di giornale nell’elencarli, ma non mi interessa fare la morale al Pd. Quello che voglio è difendere Genova, Savona e la Liguria da chi predica bene e razzola male sulle spalle dei cittadini”.
Così il deputato di Fratelli d’Italia Matteo Rosso, coordinatore ligure del partito.