Lis, Montaruli (FdI): non piu’ figli di un Dio minore

La Camera riconosce la Lingua dei segni, soddisfazione della deputata Augusta Montaruli, figlia di due genitori non udenti: “il coronamento di una lunga e ostinata battaglia”.

Nel marzo del 2019, nell’Aula di Montecitorio, si alzò e iniziò un discorso con la lingua dei segni, lasciando tutti esterrefatti. Era la prima volta che accadeva nella storia della Camera dei deputati. “Se la legge sulla Lis fosse stata approvata, mi avreste capita”, disse. La deputata Augusta Montaruli (FdI), nata a Torino da due genitori non udenti, ha fatto della Lis una delle sue più ostinate battaglie politiche. Ieri, in quella stessa Aula, a Montecitorio, due anni dopo, l’approvazione dell’articolo 34bis del Decreto sostegni: la Lis è riconosciuta. “È il coronamento di un lungo lavoro politico – dice con soddisfazione la parlamentare -, non ci saremmo arrivati se non avessimo ostinatamente posto il tema in ogni occasione utile”.

“Da bambina – continua Montaruli – in una videocassetta, un titolo: figli di un Dio minore. Ed anche se era un film americano prodotto in una nazione che in termini di inclusione dei sordi è molto più avanti della nostra, calzava a pennello per chi come la mia famiglia si è sempre sentita esclusa. Il riconoscimento della nostra lingua sembrava un sogno. Andavo alle riunioni di Lislandia con i miei genitori, come se varcassi un confine che portava davvero in un’altra terra. Poi ho capito che la terra era solo una, si chiamava Italia, e lì io e i miei simili avremmo dovuto conquistare la nostra cittadinanza, il nostro diritto di esistere rimanendo quello che siamo, senza viverci come una malattia o un’anomalia o un errore di sistema, quel sistema che ci vorrebbe tutti uguali e non accetta il fatto che non gesticoliamo ma siamo semplicemente madrelingua della Lingua dei segni. Molti figli di un Dio minore hanno sofferto e ieri hanno visto riconosciuti i loro diritti”.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Leggi anche

Articoli correlati