“L’Italia vincente” è lo slogan della campagna di Fratelli d’Italia presentata a Ostia . L’iniziativa si ripeterà per tutto il mese di agosto in 250 spiagge. Giovani, militanti, sindaci, parlamentari, esponenti di governo: tutti tra gli ombrelloni per comunicare i primi risultati raggiunti dall’esecutivo.
Fratelli d’Italia racconta così la prima stagione del governo della destra, comunicando agli italiani gli importanti risultati di Giorgia Meloni nei primi nove mesi di lavoro. Lo fa attraverso il pieghevole “L’impegno del governo Meloni”, nel quale tornano anche i “cruciverba patrioti”, con definizioni anche ironiche sul mondo della politica, della cultura e dello spettacolo. E lo fa anche con dieci pillole social diffuse attraverso i social network.
Dal mare alle montagne, passando per i laghi e le città. Sono tante le iniziative messe in campo dai territori.







Aumento del lavoro e disoccupazione ai minimi, con una crescita economica più alta di Francia e Germania. La fine dell’era delle “mancette” con l’arrivo di aiuti concreti per i più deboli e l’aumento delle pensioni minime. E poi la riforma del “fisco amico” con l’alleggerimento delle tasse, quella della giustizia, una maggiore credibilità in campo internazionale, la lotta alla criminalità, più sicurezza e numeri record nel turismo.
“Erano in tanti a scommettere contro l’Italia: dopo nove mesi Giorgia Meloni ha smentito tutti. Mentre le opposizioni non sanno fare altro che indicare, ogni giorno, le dimissioni di un esponente diverso della maggioranza, Fratelli d’Italia lavora per trovare le soluzioni ai problemi degli italiani”, si legge nell’incipit del pieghevole che sintetizza l’azione di governo in otto punti.
Sono d’accordo con il Presidente sul fatto che dopo decenni di errori non si può ottenere tutto in un anno ma la questione immigrazione ci si sta ritorcendo contro perché al di là dei provvedimenti contro le ONG è stato fatto poco o nulla per contrastare gli arrivi. DOBBIAMO FARE QUALCOSA.
Tutto bene.
Vogliamo, però, un discorso del Presidente alla nazione per sapere gli intendimenti sull’immigrazione. Non ne possiamo più di arrivi, di dislocazione diffusa..e poi, l’arresto degli arrivi non era forse una delle sostanziali promesse elettorali ? Il popolo è STANCO!!!!