Livorno: Fase 2 e questione del Trasporto Pubblico Locale

Il Capogruppo e Coordinatore Comunale di Fratelli d’Italia Andrea Romiti evidenzia: ” Nel rispetto delle norme anti-contagio, gli autobus prevedono una capienza massima di passeggeri ridotta e gli autisti si trovano costretti a far rimanere a terra molti cittadini perché raggiungono il numero massimo di persone trasportabili. A breve con la ripresa delle attività aumenteranno ulteriormente gli utenti e la CTT Nord sembra che non abbia intenzione di implementare le corse”.

Romiti continua: “il nostro Consigliere Regionale Paolo Marcheschi chiederà direttamente in Regione come sia possibile che la CTT Nord possa continuare a mantenere il personale in cassa integrazione, nonostante percepisca interamente il contributo regionale per il Trasporto Pubblico Locale e non si stia attivando per far fronte alla ripartenza prevista nella Fase 2″.

Romiti aggiunge: “I rappresentanti sindacali dei lavoratori avevano già proposto all’Azienda di utilizzare il personale in esubero sia per il controllo del flusso dei passeggeri sia di affidarli i mezzi fermi in deposito per l’effettuazione di doppie corse onde evitare la saturazione dei mezzi”.

Romiti conclude: ” Fratelli d’Italia presenterà la situazione in Consiglio Regionale affinché i lavoratori, ad oggi in cassa integrazione, tornino a svolgere il regolare servizio in modo che le corse siano di nuovo adeguate al contributo ricevuto”.

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