«Il sindaco Raggi rimuova immediatamente questo schifo esposto al Museo di arte contemporanea di Roma. Non riesco a capacitarmi di come qualcuno abbia potuto autorizzare uno scempio di questa gravità all’interno di un museo comunale della Città Eterna. Questa vergogna deve sparire subito e i responsabili siano sanzionati».
È quanto scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, postando la foto del manifesto esposto al Macro di Roma.
Il Museo di arte contemporanea di Roma (MACRO) è un istituto museale situato nei pressi di Porta Pia, nel quartiere Salario di Roma realizzato dall’architetto francese Odile Decq. Il MACRO Ha fatto parte fino al 2017 del sistema “Musei in Comune” della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Dal gennaio 2018, a seguito della riorganizzazione delle istituzioni culturali della città, la gestione è stata affidata all’Azienda Speciale Palaexpo, ente strumentale di Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale.
Una sede secondaria, denominata MACRO Future, è situata in due padiglioni dell’ex mattatoio di Testaccio, vicino alla Piramide Cestia.
Nel primo pomeriggio l’Azienda Speciale Palaexpo, azienda che per sua missione promuove ogni giorno la cultura e il rispetto critico della libertà artistica e di espressione, si è dissociata dal messaggio del manifesto e lo ha rimosso.