Lo sguardo del male

Lombroso sosteneva che da certi particolari tratti del volto, si potesse evincere la natura di un essere umano. Le sue teorie si basavano sul concetto del criminale per nascita, secondo cui l’origine del comportamento criminale era insita nelle caratteristiche anatomiche del reo persona fisicamente differente dall’uomo normale in quanto dotata di anomalie e atavismi, che ne  determinavano il comportamento socialmente deviante.
Oggi, sebbene si riconoscano a Lombroso determinate intuizioni, le sue teorie sono destituite di ogni fondamento eppure, guardando queste tre foto qui sotto, l’idea che il male si possa leggere dai tratti del volto non appare poi tanto peregrina, soprattutto sapendo di quale orrendo crimine si sono macchiate Clarisa Figueroa, 46 anni, sua figlia Desiree Figueroa, di 24 anni, e il loro amico Piotr Bobak di 40 anni.

Era il 23 dell’aprile scorso, quando a Chicago scompare Marlen Ochoa-Lopez, una bellissima 19enne, fresca sposina, incinta all’ultimo mese. Il corpo della giovane donna viene poi rinvenuto orribilmente mutilato, privo del feto, il 15 maggio successivo. Dopo attente indagini, la polizia ferma Clarisa Figueroa. La donna, con la complicità della figlia e di un amico, avrebbe attirato Marlen in casa sua con la scusa di ottenere prodotti pubblicitari per il bambino in arrivo, come le aveva fatto credere dopo averla contattata su un forum per giovani mamme in attesa.
In realtà, i tre mostri soffocano Marlen, la sventrano e le estraggono il bambino che la ragazza aspettava. In tutto questo, però, il piccolo lamenta una grave mancanza di ossigeno dovuta al trauma subito, ed è cianotico, così i tre chiamano il 911 e lo fanno ricoverare all’Advocate Christ Medical Center nella vicina Oak Lawn. Per giustificarsi, dicono che il neonato è figlio di Clarisa, che l’avrebbe partorito in casa.

A occhi di medici esperti, la bugia dovrebbe essere evidente, ma non sembra che al Christ Medical Center sospettino nulla tanto che il dipartimento della sanità pubblica dell’Illinois sta indagando sul nosocomio, come ha confermato la portavoce Melaney Arnold, rifiutandosi di fornire ulteriori informazioni, ma citando solo “un’indagine in corso”. La legge dell’Illinois, infatti, prevede che i medici e il personale dell’ospedale che sospetti negligenze o abusi su bambini, riportino immediatamente i loro dubbi. Possibile che in questo caso nessuno abbia trovato almeno ambigua la situazione, visto per altro che Clarisa non mostrava alcun segno di aver appena partorito?

Alla fine i tre vengono assicurati alla giustizia e dovranno rispondere per il loro allucinante crimine. Il neonato viene formalmente riconsegnato a suo padre, ma resta in ospedale in gravissime condizioni, attaccato a delle macchine che gli permettono di sopravvivere. Lì viene battezzato Yovanny Jadiel Lopez, e inizia una dura battaglia per la vita.

Questa storia, però, non ha purtroppo un lieto fine. Troppo protratta la mancanza d’ossigeno e troppo grave lesione celebrale subita dal piccolo quando sua madre è stata uccisa e lui è stato letteralmente strappato dal grembo materno. Irreversibili i danni subiti. Così, venerdì mattina, tra le braccia di suo padre che lo ha cullato fino alla fine amorevolmente, Yovanny ha raggiunto in cielo mamma Marlen.
Finalmente lontani dal male.

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RK Montanari
RK Montanarihttps://www.lavocedelpatriota.it
Viaggiatrice instancabile, appassionata di fantasy, innamorata della sua Italia.

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