Lucca, Fratelli d’Italia: oltre al divieto dei risciò, l’amministrazione gestisca anche il traffico di auto nel centro storico

LUCCA – “Condividiamo il divieto dei risciò poiché rappresentano senza dubbio un pericolo per pedoni e bambini e sicuramente un intralcio nelle strette vie del centro storico, ma parallelamente chiediamo che sia gestito quanto prima anche l’annoso problema della viabilità nel centro città, da sempre mal gestito e causa di ingorghi e quotidiani.

Commenta così Fratelli d’Italia di Lucca il divieto di transito dei risciò (cioè i velocipedi a tre o quattro ruote) sulla passeggiata delle mura e in tutto il centro storico per 60 giorni, ovvero fino al 10 agosto p.v.

Non critichiamo il divieto in sé, che condividiamo e che, ricordiamo, era stato introdotto anche dall’attuale segretario provinciale di FdI Marco Chiari quando era assessore, quanto piuttosto il fatto che occorre intervenire quanto prima anche nella gestione del traffico in centro città.

Pochi vigili presenti, traffico mal gestito (sia di auto che di camion) e poco tutelato, scarsi controlli e informazioni, insomma, siamo di fronte alla più totale anarchia degli automobilisti.

E’ inutile vietare i risciò quando poi viene lasciata la possibilità alle auto, ai camion, ai corrieri e così via di entrare e uscire quando vogliono, senza una regolamentazione oraria. Invito il sindaco e l’assessore di competenza di informarsi su come gestiscono le altre città questo problema: tutte prevedono una determinata restrizione oraria oltre la quale non si può accedere con le autovetture nei centri storici, che diventano isole pedonali.

Siamo dell’idea – concludono – che la gestione di questa importante criticità vada modificata: va bene il divieto dei velocipedi, però non si può nel contempo lasciare il centro storico nel caos più totale”.

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