L’Ucraina senza tregua: il comunicato di Zelensky sugli attacchi e i nuovi aggiornamenti

Negli ultimi 5 giorni, il territorio ucraino è stato vittima di innumerevoli incursioni militari russe, mediante l’uso di droni e missili balistici; ecco quanto riportato dal Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky su X: ”In pochi giorni, dal 29 dicembre ad oggi (ieri, ndr), la Russia ha utilizzato circa 300 missili e oltre 200 droni ‘Shahed’ contro l’Ucraina. Prima dell’Ucraina, nessun Paese al mondo era mai riuscito a respingere con successo tali attacchi combinati con l’uso di droni e missili, compresi i missili balistici lanciati dall’aria. Solo oggi (ieri, ndr) sono stati abbattuti 10 Kinzhal.”

La situazione tra Ucraina e Russia non sembra affievolirsi per nulla, nel frattempo le mediazioni sembrano sempre più lontane a seguito degli attacchi militari russi che continuano anche nella capitale di Kiev.

Il Neo-Ministro degli esteri polacco, Radoslaw Sikorski, ha visitato l’Ucraina come primo viaggio diplomatico dell’anno, asserendo che l’Occidente dovrebbe usare la propria economia per garantire rifornimenti militari all’Ucraina.

Sikorski, durante un’intervista al The Guardian, ha inoltre affermato che il mondo occidentale debba incrementare l’uso delle sanzioni nei confronti di Mosca per conseguire la fine del conflitto.

Ieri ad Avdivka, Donetsk e Krasnohorivka sono stati feriti diversi civili, mentre a Chasiv Yar sono morte due persone durante gli attacchi russi.

Ieri, invece sono stati abbattuti 12 missili ucraini, lanciati verso la regione russa di Belgorod, già sotto attacco nei giorni precedenti, secondo quanto riportato dal Ministero della Difesa russo.()

Intanto nella serata di ieri, un missile russo ha colpito una scuola nei pressi del distretto di Osnovyansk presso Kharkiv: una parte della costruzione è crollata, mentre il razzo ha concluso il suo percorso danneggiando altri tre abitacoli nella zona vicina.

Anche i vertici dell’OSCE (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) hanno criticato pesantemente gli attacchi russi sull’Ucraina, chiedendo la fine del conflitto in quanto arma di sofferenza per tutti i civili innocenti, coinvolti nella faccenda bellica in corso.

Intanto gli Usa, in accordo con Kiev, hanno deciso di finanziare l’Ucraina per un ulteriore rafforzamento delle difese aeree ucraine, considerando anche gli attacchi subiti dalla capitale a causa di missili ipersonici.

Dopo un confronto telefonico con Jake Sullivan, consigliere della sicurezza nazionale statunitense, Andry Yermak, consigliere presidenziale ucraino, ha scritto su Telegram un resoconto: “Abbiamo discusso le conseguenze del recente bombardamento su larga scala del territorio dell’Ucraina da parte della Federazione Russa con vari tipi di armi missilistiche e droni kamikaze di tipo Shahed” rendendo partecipe Sullivan dei: “Risultati del lavoro delle forze di difesa aerea dell’Ucraina, che ha abbattuto la stragrande maggioranza degli obiettivi aerei nemici, compresi i missili aerobalistici Kinzhal”, oltre ad aver precisato le nuove cooperazioni con Washington per l’annata del 2024, nell’ambito della sicurezza nazionale e sul sostegno alle forze militari ucraine.

Nel frattempo, secondo un dossier dell’intelligence britannica, la Russia preferirebbe ora attaccare l’industria militare ucraina anziché quella energetica: secondo quanto appurato dagli analisti inglesi, gli attacchi a lunga gittata dell’esercito russo, sono un prodotto dei missili balistici e da crociera, conservate negli ultimi tempi.

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Gabriele Caramelli
Gabriele Caramelli
Studente universitario di scienze storiche, interessato alla politica già dall’adolescenza. Precedentemente, ha collaborato con alcuni Think Tank italiani online. Fermamente convinto che “La bellezza salverà il mondo”.

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