“L’approvazione della proposta di declassamento della tutela del lupo è un grande segnale per i cittadini, una promessa mantenuta, che continua nel solco di rimettere al centro le aree rurali e chi le vive. Grazie al lavoro autorevole ed incessante del Ministro Lollobrigida in Europa siamo oggi arrivati a poter approvare l’iter di modifica UE per lo stato di protezione del lupo secondo la Direttiva Habitat e la Convenzione di Berna. I meccanismi sono complessi e richiedono collegialità tra tutti i Paesi UE, ma con l’Italia da apripista questa proposta ha saputo farsi strada, lanciata dalla Commissione UE e poi approvata. Il ruolo dell’uomo è di bioregolatore, questo vuol dire garantire l’equilibrio dell’ecosistema, contenendone gli eccessi. Anche la tutela di una specie come il lupo, se portata alle estreme conseguenze come stava avvenendo, può portare al risultato opposto. Oggi come Italia abbiamo dato un segnale forte, netto ed inequivocabile. Adesso manca l’ok del Parlamento europeo e potrà avere il via l’iter di declassamento effettivo che ci permetterà di disporre piani di controllo della specie.”
Così in una nota l’On. Maria Cristina Caretta di Fratelli d’Italia, vicepresidente della commissione agricoltura a Montecitorio.