“Oggi la Camera con la maggioranza di centrodestra ha approvato l’iter di modifica dello status di tutela del lupo, mantenendo un’importante promessa verso i nostri territori, le nostre aree interne e chi le vive. Il Ministro Lollobrigida lo ha più volte ribadito nel portare avanti questa istanza in Europa: l’uomo ha un ruolo fondamentale di bioregolatore, è il primo custode dell’ambiente e come tale interviene a riportare l’equilibrio quando questo viene messo in pericolo. La reimmissione e diffusione del lupo, voluta dall’uomo, pur andando nella lodevole e condivisibile direzione di proteggere la specie, ha portato all’effetto opposto: diffusione senza controllo di lupi sui nostri territori, non solo con danni e predazioni per il mondo agricolo e zootecnico, ma anche con nuovi rischi e insicurezze per chi le aree rurali ed interne le vive ogni giorno con la sua professione e la sua quotidianità. Ma non solo, una diffusione incontrollata del lupo ha visto una diffusione smisurata dei fenomeni di ibridazione con i cani, mettendo a rischio l’esistenza stessa di questa specie. Il dilagare dei lupi nei territori ha inoltre pregiudicato l’equilibrio di altre specie, presenti in natura, in quanto ha visto una diffusione innaturale di predatori per molti animali in aree particolarmente ricche di biodiversità, come il Piemonte. L’uomo in tutto questo deve porre un equilibrio basato sul buonsenso, non sull’ideologia: per quanto positiva l’intenzione di sostenere la diffusione del lupo, l’assenza di controlli ha portato ad una perversione che va nella direzione opposta, evidentemente appoggiata dalle forze di sinistra che oggi non hanno votato a favore di questo provvedimento. Ringrazio il Ministro Lollobrigida che per primo ha posto questo tema in Europa, dando il via a quella che di fatto è stata una rivoluzione, portata avanti dalla proposta della Commissione europea, approvata dal Consiglio e ora in attesa di conferma da parte del Parlamento UE. Questo permetterà di modificare lo stato di tutela del lupo, consentendo la predisposizione di piani di controllo sui nostri territori, difendendo imprese, cittadini e l’ambiente stesso. Un’altra promessa mantenuta, un altro impegno per il bene della Nazione portato avanti da Fratelli d’Italia e dalla coalizione di centrodestra.”
Così in una nota Monica Ciaburro, deputato di Fratelli d’Italia in commissione Agricoltura alla Camera.