“Quello che è successo oggi all’Università di Pisa è gravissimo: un gruppo di studenti ha fatto irruzione in aula aggredendo verbalmente e fisicamente il professor Rino Casella solo perché ‘sgradito’ alle loro idee. Non è protesta, è violenza squadrista. Un attacco diretto alla libertà di insegnamento, al confronto democratico, al cuore stesso dell’Università. Esprimo la mia totale solidarietà al professor Casella e a chi in quell’aula ha subìto questa intimidazione inaccettabile. Pretendo che le autorità competenti accertino subito i fatti e puniscano con severità i responsabili. Le aule universitarie non sono un terreno di conquista per estremisti: devono tornare a essere luoghi di studio, di dialogo e di crescita culturale. E qui non ci possono essere mezze parole: il silenzio della sinistra su un episodio così inquietante è assordante e vergognoso. Difendere i valori democratici significa condannare la violenza sempre e comunque, senza ambiguità, senza calcoli politici. Come deputato di Fratelli d’Italia continuerò a battermi, dentro e fuori il Parlamento, perché nelle nostre Università prevalgano libertà, sicurezza e rispetto, non la legge del più prepotente”.
Lo dichiara in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Cristina Almici.