“Il presidente Meloni ha scelto di porre l’interesse nazionale davanti a tutte le questioni che saranno trattate nel Consiglio Ue”. Lo dichiara in Aula del Senato, durante l’intervento a seguito delle comunicazioni del presidente del Consiglio Giorgia Meloni in vista del Consiglio Ue, il senatore di Fratelli d’Italia Michele Barcaiuolo, capogruppo in commissione Difesa ed Esteri. “L’analisi sui conflitti in Medio Oriente – prosegue – deve partire da un assunto inderogabile, ovvero il diritto di Israele a difendersi e la condanna dei propositi di distruzione dello Stato di Israele da parte del regime sciita iraniano e dei suoi alleati. Però – osserva ancora – non possiamo accettare che Israele faccia ciò che voglia e quanto accaduto giorni fa ai danni di Unifil è inaccettabile, perché come chiediamo che il diritto internazionale venga rispettato in Ucraina, chiediamo che venga rispettato ovunque”. Il parlamentare di FdI aggiunge: “La complessa situazione mediorientale non ha una soluzione semplice. Per fare uno Stato – riflette – serve un popolo, una nazione, valori condivisi, ma serve anche un territorio. E per avere un territorio con dei confini in Palestina – continua – è necessario un mutuo riconoscimento tra Israele e l’autorità palestinese. Dunque l’Italia e la comunità internazionale – conclude Barcaiuolo – devono lavorare in questa direzione”.
