“Oggi, alcune persone tra cui anche membri di ‘Ultima Generazione’, si sono incatenate con lo striscione ‘Palestina Libera’ davanti l’ingresso dell’Azienda Leonardo di Nerviano, impedendone l’accesso e il passaggio. Ora, questi soggetti vanno puniti come prevedono le nuove norme severe del Ddl Sicurezza approvato lo scorso giugno dal Governo Meloni. Infatti, il blocco stradale nel nuovo decreto da illecito amministrativo è diventato rato vero e prevede il carcere da 6 mesi fino a 2 anni. Queste manifestazioni, spesso estreme, si stanno espandendo a ‘macchia di leopardo’ in tutta la Provincia ed occorre al più presto porre un freno a tutto ciò. È inverosimile e assurdo che piazze della città, vedi quella della Scala, oppure ingressi di note Aziende lombarde, vengano bloccate con conseguenti disagi a traffico e passanti.
Tutto ciò è vergognoso e non si possono continuare a sopportare simili ricatti da parte di Centri Sociali, anarchici, no-global ed ora anche dagli attivisti di Ultima Generazione perché sposano la causa di Hamas. Chiedo alla Giunta ma soprattutto al Sindaco, essendo anche Presidente della Città Metropolitana milanese, di intervenire immediatamente per ripristinare legalità decoro e piena fruibilità in primis in piazza della Scala e poi anche in tutta l’area dell’hinterland. Ciò va fatto per i cittadini, per i lavoratori, per i turisti e per le Istituzioni. Il diritto a manifestare è concesso e va garantito, ma non deve assolutamente essere una occupazione a oltranza di uno spazio pubblico o l’ingresso e la strada adiacente di una grande Azienda. Tali disagi devono al più presto terminare senza ulteriori rinvii perché Milano e tutta la sua area metropolitana, sono una città aperta e democratica e proprio per questo le regole vanno rispettate e le piazze/strade vanno restituite alla loro funzione civili e culturali”.
Così il Deputato di Fratelli d’Italia, vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali ed ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi, Riccardo De Corato.