“I toni violenti, gli incidenti e danneggiamenti e i feriti tra le forze dell’ordine sono un’altra, l’ennesima, dimostrazione che la sinistra utilizza in modo strumentale la grave situazione del popolo di Gaza appoggiandosi anche a frange radicali legate a centri sociali e agli antagonisti per mettere in difficoltà il Governo Italiano. Gli esponenti del centrosinistra strumentalizzano la buona fede di molti manifestanti indignati per quel che succede a Gaza e che manifestano per la pace ma, allo stesso tempo, sfilano accanto agli autori di scontri e violenze che, però, non condannano apertamente. Non è oltraggiando la statua di Papa Giovanni Paolo II, o esponendo ignobili striscioni che esaltano il 7 ottobre, non é con la violenza nelle piazze e con l’aggressione contro le forze dell’ordine o assaltando luoghi sgraditi che si mette fine ad una guerra, non é augurando la morte al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e ad altri esponenti del Governo che si aiuta la popolazione di Gaza, non è seminando odio che si ottiene la pace. Per porre fine alla tragica guerra Israelo-palestinese occorrono dialogo, confronto serrato e sforzo diplomatico, e le parole del Presidente Meloni alle celebrazioni per San Francesco di Assisi dimostrano il ruolo dell’Italia e il grande impegno del Governo nel percorso di costruzione di una vera pace attraverso l’accordo di pace proposto dal Presidente Trump. Liberare gli ostaggi catturati nel brutale attacco del 7 ottobre da una parte e cessare una reazione di sproporzioni inaccettabili dall’altra, per far sì che finisca una carneficina e che due popoli riescano a vivere pacificamente in due Stati”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo.