“Ci auguriamo che la dinamica che emerge da un video diffuso in queste ore venga smentita, perché altrimenti si tratterebbe di un fatto gravissimo e inquietante: un uomo e suo figlio di 6 anni insultati e presi a botte in Autogrill, a Lainate in provincia di Milano, per il solo fatto di indossare la kippah. Cacciare gli ebrei dai luoghi pubblici, come pare essere avvenuto, è razzismo puro e pericolosissimo e non ha nulla a che vedere con le critiche a Netanyahu o con la solidarietà con i civili nella striscia di Gaza. Confondere i governi con i popoli è un errore, ma linciare le persone in base al credo religioso è un orrore. Solidarietà a tutte le persone di religione ebraica che risiedono o transitano in Italia e devono poter continuare a sentirsi liberi e al sicuro, senza nascondere il proprio credo religioso. E questo a prescindere dalle azioni compiute da Israele nella atroce guerra scoppiata con gli attentati di Hamas del 7 ottobre”.
Lo afferma in una nota il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli.