M.O. Filini (FdI): parole 5S su Tajani confermano spirale odio e violenza. Grave nel giorno assassinio Kirk

“Proprio ieri in occasione dell’aggressione che ha colpito il nostro consigliere comunale di Siracusa avevo ammonito sul rischio di una spirale di parole di odio e di violenza alimentata dalle opposizioni che sta avvelenando il clima politico. In particolare, la questione palestinese sta diventato il terreno su cui la propaganda della sinistra si sta misurando ricorrendo a toni aggressivi ed insulti che coinvolgono il presidente del Consiglio e gli esponenti del governo. Quanto accaduto oggi in Parlamento con il ministro Tajani, vittima di vergognose dichiarazioni da parte del M5S, purtroppo lo conferma. Un’escalation di invettive che preoccupa soprattutto perché il rischio è che alla fine si passi a legittimare e giustificare atti di violenza. Ed è grave che quanto accaduto, prima al Senato e poi alla Camera, sia nel giorno in cui è stato assassinato l’attivista politico repubblicano Charlie Kirk, evidentemente ucciso per le sue idee e la sua politica conservatrice trumpiana. Proprio quanto accaduto negli Usa deve essere da monito e deve portare a rivedere toni e parole, consentendo al confronto politico di ritornare nell’alveo della civiltà, del rispetto della dignità personale e della democrazia”.

Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Francesco Filini, responsabile nazionale del programma.

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