“Le indiscrezioni che si rincorrono da settimane sui collegamenti tra Hamas e l’iniziativa della Global Sumud Flotilla trovano oggi nuove conferme che arrivano dall’esercito israeliano sul fatto che la società spagnola proprietaria di decine delle navi partecipanti alla flottiglia sia amministrata da Saif Abu Kashk, membro di spicco della Palestinian Conference for Palestinians Abroad (Pcpa), associazione creata nel 2018 come braccio internazionale di Hamas. Si tratta di un retroscena inquietante che getta ombre sull’iniziativa, anche alla luce delle recenti dichiarazioni degli attivisti che hanno svelato che lo scopo primario delle navi è quello di andare allo scontro con l’esercito israeliano forzando il blocco. Con il presidente Bignami e l’onorevole Filini abbiamo già depositato una interrogazione parlamentare per chiedere al Governo Italiano di approfondire la fondatezza delle notizie che circolano sul presunto appoggio operativo di Hamas all’organizzazione. Se questa ipotesi fosse confermata sarebbe gravissimo e imporrebbe una netta e immediata presa di distanza da parte degli attivisti in buona fede che partecipano all’operazione”.
Lo ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia Sara Kelany, responsabile del Dipartimento Immigrazione del Partito.