M.O., Terzi (FdI): votiamo no a mozione M5S, visione distorta dei fatti

“Fratelli d’Italia vota convintamente contro la mozione del M5S sul Medio Oriente e sul riconoscimento dello Stato di Palestina. Votiamo convintamente no perché è frutto di una visione distorta dei fatti e contiene elementi fuorvianti nonché interpretazioni settarie e doppi standard. Questo tipo di documenti sono operazioni politiche che non fanno altro che alimentare altro terrorismo e odio antisemita e genocidario, sono un tentativo alquanto modesto e inaccettabile di disinformazione. Nel testo non vi è alcun riferimento alla matrice terroristica e antisemita di Hamas, alimentata e finanziata dal regime iraniano. Anzi, si rappresenta Israele come l’unico vero colpevole di quanto sta accadendo a Gaza. Viene da chiedersi dove fossero i colleghi il 7 ottobre 2023, e anche prima del 7 ottobre. La crisi di oggi non è affatto ascrivibile – come scritto nella mozione – a motivi conflittuali storici ma solo e soltanto a un odio genocidario e antisemita. Nella mozione del M5S si chiede addirittura il ritorno ai confini del 1967, un falso perché gli Accordi di Oslo sono tuttora legalmente validi e sarebbe quindi una richiesta completamente stridente con gli accordi internazionali.

Riconoscere – come si propone nella mozione – il contenitore chiamato Stato palestinese senza vederne il contenuto, costituito da Hamas, Jihad Islamica, e la stessa Al-Fatah che mai ha cancellato dai suoi principi fondativi l’eliminazione di Israele dalle carte geografiche, non ha nulla a che vedere con gli obiettivi dei Due Popoli in Due Stati. La posizione di Fratelli d’Italia e del governo Meloni è fin troppo chiara e l’ha ribadita recentemente il ministro Tajani: oggi è impossibile riconoscere uno Stato palestinese semplicemente perché questo Stato non esiste, essendo la Palestina dominata da Hamas e dove l’Anp ha completamente perso il controllo del territorio. Se vogliamo davvero aiutare il popolo palestinese e lavorare per una creazione di uno Stato della Palestina devono anzitutto esser espresse posizioni dalla comunità internazionale, e in particolare dall’UE, e sostenute attività che abbiano un chiaro obiettivo: sradicare il terrorismo, l’antisemitismo, le radici dell’odio. Questa è l’unica via democratica, questa è l’unica via per una Palestina con un popolo davvero libero”.

Lo dichiara in aula il senatore di Fratelli d’Italia Giulio Terzi di Sant’Agata, presidente della Commissione Politiche europee a Palazzo Madama.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.