“Abbiamo appreso che questa sera all’Università di Torino occupata dagli studenti, parteciperà Leila Khaled, ex terrorista, dirigente del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina e protagonista di due drammatici dirottamenti di aerei di linea nel 1969 e nel 1970. È inammissibile che in un ateneo italiano, per di più occupato illegalmente, si dia spazio a chi sta combattendo contro Israele, seminando terrore e violenza. È opportuno revocare immediatamente l’invito, a chi fa parte di un’organizzazione terroristica ampiamente riconosciuta dai Paesi occidentali”.
Lo dichiarano il Presidente del Transatlantic Friends Of Israel sen. Scurria e i vicepresidenti on. Bergamini, on. Carè, on. Cesa, on. Gruppioni e on. Matone a nome di tutta l’organizzazione.