“Le dichiarazioni di pentiti non possono essere strumentalmente utilizzate per fare politica, ma lasciate al piano giudiziario in cui esistono gli accertamenti, le indagini, i processi e le condanne. Nessun iscritto di Fratelli d’Italia risulta indagato, imputato o condannato per le vicende che il Partito Democratico sta utilizzando per fare politica: quegli stessi esponenti del Pd che, a loro volta, non sono esenti da gravi vicende giudiziarie, ancora in pieno corso, e che mai abbiamo neppure lontanamente pensato di utilizzare per finalità politiche. Siamo una comunità politica che lavora ogni giorno con pazienza e onestà, in ogni città della nostra Provincia, senza considerare mai gli esponenti avversari come dei nemici da insultare o da diffamare. Non cambieremo il nostro modo di essere e di fare. Indipendentemente dalle scelte del Partito Democratico”. Lo dichiarano il senatore di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini e l’eurodeputato di FdI, Nicola Procaccini.