“Il protocollo sottoscritto in Prefettura a Milano tra l’Agenzia nazionale per i beni confiscati, la Regione Lombardia e l’Anci, alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, consente di rafforzare ulteriormente e rendere più veloce ed efficiente l’attività di destinazione dei beni sottratti alle organizzazioni mafiose in una regione che ne conta oltre tremila, la maggior parte dei quali in provincia di Milano. La destinazione dei beni confiscati per finalità sociali o istituzionali, come la realizzazione di presidi delle Forze dell’ordine, è un’attività cui la Premier Giorgia Meloni sta attribuendo grande rilevanza nell’ambito della strategia di contrasto alla criminalità organizzata, e ciò si concretizza con importanti investimenti e il rafforzamento dell’Agenzia nazionale sia per quanto riguarda gli organici e la formazione del personale, che attraverso gli strumenti normativi e operativi. Il Viminale, attraverso l’Agenzia nazionale diretta dal prefetto Bruno Corda, supporta gli enti potenziali destinatari dei beni, in particolare i Comuni, nel miglioramento delle capacità di progettazione e di valorizzazione, e con la realizzazione di un’apposita vetrina, nel cui ambito i beni destinabili possano essere presentati con immediatezza ai soggetti potenzialmente interessati all’acquisizione. L’Agenzia ha inoltre avviato un programma di reingegnerizzazione dei processi che, utilizzando le più recenti innovazioni informatiche, consentirà una semplificazione e razionalizzazione delle attività. In questa direzione va anche il nuovo sistema di geolocalizzazione che mira a supportare gli enti locali per quanto riguarda la pubblicazione, sui rispettivi siti internet, dei dati relativi ai beni confiscati presenti sul territorio, e al miglioramento del processo di riutilizzo e gestione oltre che all’individuazione delle risorse necessarie e al co-finanziamento della realizzazione degli interventi. Da quando si è insediato il governo Meloni – grazie anche all’avvio dell’attività volta all’assegnazione diretta di immobili alle realtà del terzo settore – la destinazione di immobili è aumentata del 79 per cento rispetto all’anno precedente, quella di beni mobili del 45 per cento, quella di aziende confiscate del 33 per cento”. E’ quanto afferma il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, delegata alle materie di competenza dell’Agenzia nazionale dei beni confiscati.