Mafia, Foti (FdI): fare luce su intercettazioni esponenti Cosa Nostra

“Ci auguriamo si faccia massima chiarezza sulle intercettazioni che saranno ascoltate oggi a Roma che riguardano esponenti di Cosa nostra e del mondo del calcestruzzo. Secondo la ricostruzione che si legge su di un quotidiano nazionale, non sarebbe immune da responsabilità anche l’area politica della sinistra attraverso l’acquisizione a prezzo stracciato di due aziende privatizzate, da parte di un’azienda legata ad un noto gruppo industriale italiano di allora. Dette aziende avrebbero avuto, infatti, come cliente quasi esclusivo della produzione di marmo una società che faceva capo alla famiglia mafiosa dei fratelli Buscemi, associate al boss Totò Riina. Negli anni scorsi si tentò di archiviare troppo in fretta questa vicenda, come risulta in atti. Desta più di un dubbio la dinamica che portò al trasferimento a Palermo delle bobine riguardanti questi rapporti fino alla loro distruzione. Alcune di queste intercettazioni si salvarono e su queste Fratelli d’Italia pretende la massima trasparenza per fare luce su un intreccio anticipato dallo stesso giudice Falcone quando sentenziò che la ‘mafia era entrata in Borsa’”.

Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.

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