Mafia. Rastrelli (FdI): basta con la fase delle grandi promesse e delle grandi incoerenze

“Il centenario della nascita di don Antonio Riboldi e il quarantesimo anniversario della cosiddetta ‘marcia dei 100mila’, in cui un’intera comunità giovanile si riconobbe in un messaggio di speranza, testimoniano come spesso la Chiesa si identifica in un baluardo di dignità. Il libro di Pietro Perone, ‘Don Riboldi 1923-2023 – Il coraggio tradito’, attraversa tutte le tappe pastorali e politiche di un sacerdote, quale fu appunto don Riboldi, il quale, al governo della propria comunità, pur non essendo meridionale, seppe interpretare le esigenze delle comunità del Sud”.

Così il senatore di Fratelli d’Italia e componente della commissione Antimafia, Sergio Rastrelli, durante il convegno, in Senato, per il centenario della nascita di don Antonio Riboldi e quarantesimo anniversario della mobilitazione anticamorra di Ottaviano (NA).

Per Rastrelli, quella di don Riboldi “è una figura che, oggi più che mai, impone alla politica che noi vogliamo interpretare di abbandonare definitivamente la fase delle grandi promesse e delle grandi incoerenze, e di rispondere con i fatti, con le azioni investigative e di contrasto, con i provvedimenti legislativi, con le sanzioni giudiziarie, con le iniziative culturali alla criminalità organizzata. Lasciando così alle mafie – conclude – solo inflessibilità e disprezzo”.

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