“Lascia quantomeno perplessi la decisione della Terza sezione della Corte d’Appello di Palermo di accogliere la richiesta della difesa di Giuseppe Corona, considerato il ‘re delle scommesse’ all’Ippodromo del capoluogo siciliano. Su di lui pendono le accuse di riciclaggio e intestazione fittizia ed era sottoposto al regime di 41 bis nel carcere di Milano Opera. Prima di Corona erano stati già scarcerati per decorrenza dei termini altri condannati di peso: solo pochi giorni fa la Corte d’Appello di Palermo aveva rimesso a piede libero nove boss trapanesi considerati molto vicini a Messina Denaro. Presenterò al ministro della Giustizia Nordio un’interrogazione su questa situazione”.
Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Sergio Rastrelli, segretario della commissione Giustizia.