“Desidero ribadire il mio sostegno ai figli di Paolo Borsellino e di sottoscrivere l’appello che fa oggi la figlia Lucia in un’intervista su Repubblica: ‘Il diritto alla verità è imprescrittibile’. Sono passati 32 anni dall’attentato di via D’Amelio, meno di due mesi dopo la strage di Capaci, e l’Italia intera esige finalmente di conoscere verità e giustizia su quella orribile stagione di sangue. Occorre conoscere cosa accadde per riaffermare l’onorabilità di chi ha perso la vita per difendere le istituzioni dal cancro mafioso. Lo dobbiamo ai familiari delle vittime, alla comunità nazionale e a quella generazione di palermitani cui appartengo che ha visto la propria città dilaniata dal terrorismo mafioso”.
Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Raoul Russo, componente della commissione Antimafia.