“La responsabilità del ritardo dell’attivazione di Sfinge, piattaforma utile alle aziende per richiedere i risarcimenti (i quali sarebbero già erogabili) grava proprio sulla Regione come giustamente sottolineato anche dall’onorevole Donzelli, non sul Governo. Oltre a questo, il governatore dell’Emilia-Romagna dovrebbe sapere perfettamente che la Regione è colpevole di una seria di altri ritardi, primo tra tutti l’identificazione e la quantificazione dei danni, arrivata in forte ritardo. Piuttosto non capiamo come Bonaccini possa vantarsi della ricostruzione post terremoto del 2012 dichiarandola terminata: se veramente così fosse non dovrebbe più essere Commissario delegato. Invece di continuare ad attaccare il Governo per nascondere le proprie responsabilità, Bonaccini dovrebbe preoccuparsi di lavorare per la ricostruzione post-alluvione essendo non solo Governatore della Regione Emilia-Romagna ma anche sub commissario all’emergenza”.
Così in una nota il Senatore Michele Barcaiuolo, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Emilia-Romagna.