“Con l’approvazione definitiva al Senato del Ddl 1308, l’Italia compie un passo importante verso una tutela reale, moderna e responsabile del benessere animale. È una legge attesa, che segna un cambio di paradigma: non si tutela più soltanto il sentimento umano verso gli animali, ma l’animale stesso in quanto essere senziente e portatore di diritti”.
Così l’onorevole Fabrizio Rossi, deputato di Fratelli d’Italia, commenta il via libera dato dal Senato alla nuova normativa sui reati contro gli animali.
“Si tratta di un provvedimento di civiltà che rafforza il nostro ordinamento penale contro ogni forma di crudeltà e sfruttamento, intervenendo con rigore su pratiche aberranti come i combattimenti tra animali, le sevizie, i traffici illegali e gli abbandoni. Le nuove pene inasprite – prosegue Rossi – colpiscono duramente chi organizza o promuove spettacoli e competizioni che comportano sofferenze per gli animali, chi addestra esemplari per i combattimenti, chi ne causa volontariamente la morte con atti crudeli”.
“Con questo testo – continua l’esponente di Fratelli d’Italia – si rafforza anche l’azione di contrasto alla criminalità organizzata: le misure di prevenzione antimafia saranno applicabili a chi commette abitualmente reati in questo ambito. È un segnale forte per dire che la violenza sugli animali non è più considerata un reato minore”.
“Tra le novità che consideriamo più rilevanti – sottolinea Rossi – vi è anche il nuovo impianto sul sequestro e l’affidamento degli animali oggetto di reato, l’estensione della responsabilità amministrativa agli enti coinvolti nei reati previsti dal Titolo IX-bis del Codice Penale”.
“Fratelli d’Italia – conclude Rossi – ha sostenuto convintamente questa legge e continua a vigilare affinché venga applicata in modo efficace. È nostro dovere tutelare gli animali, combattere ogni forma di crudeltà e rafforzare il senso di rispetto verso ogni forma di vita. Oggi è una giornata di svolta per la giustizia e la sensibilità del nostro Paese”.