“Leggiamo oggi il dato ufficiale che certifica come in Italia nel 2023 cali il rischio povertà, al minimo dal 2010, e parallelamente cresca l’occupazione. Risultati certamente positivi che ci impegnano comunque a fare sempre di più. Non solo perché le persone a rischio povertà – pure essendo 676mila in meno del 2022 – restano comunque 11,12 milioni. Ma anche perché vediamo come gli interventi strutturali messi in atto dal Governo Meloni hanno decisamente invertito la tendenza negativa. L’occupazione cresce infatti stabilmente: più contratti a tempo indeterminato e meno precariato, maggiori tutele per le donne lavoratrici, sostegni concreti alle imprese che investono in risorse umane. Solo la crescita dell’economia produce le risorse per implementare le necessarie politiche sociali di inclusione e garantire il welfare e i servizi che tutti ci attendiamo. Interventi strutturali quindi e non misure meramente assistenziali per riportare l’Italia al ruolo che le spetta nell’economia mondiale”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Paola Mancini, componente la Commissione Lavoro di Palazzo Madama.
