“Le eccellenze italiane e venete, anzi Made in Venice come ha ricordato il Presidente di Confindustria Venezia Vincenzo Marinese, non devono essere toccate e vanno tutelate con ogni mezzo”: è stata una difesa convinta ed appassionata quella del capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale Raffaele Speranzon presente questa mattina alla manifestazione di Santa Maria di Sala in difesa della Speedline.
“È stata una grande emozione vedere tutte queste persone presenti, dal Patriarca di Venezia ai lavoratori, alla politica intervenuta in maniera trasversale per tutelare l’eccellenza italiana”, ha sottolineato ancora Speranzon, che fin dal giorno dell’annuncio della chiusura segue la vicenda al fianco dell’assessore regionale alle politiche lavorative Elena Donazzan, intervenuta anche dal palco della manifestazione. “Speedline produce cerchi in lega di altissima qualità destinata ai marchi top di gamma del settore automobilistico: è assurdo rinunciare a produrre in Italia, con l’esperienza e la conoscenza dei lavoratori di Speedline capaci di realizzare pezzi perfetti di una qualità che tutto il mondo ci invidia, per risparmiare una manciata di euro su prodotti che peraltro vengono poi montati su auto da centinaia di migliaia di euro. Tutti noi oggi siamo qua per prenderci una responsabilità: difendere questi oltre 600 posti di lavoro, queste 600 famiglie, da una decisione di una multinazionale che ha annunciato di voler chiudere la fabbrica senza nemmeno prima avviare i classici iter istituzionali. Questa è l’occasione per dimostrare la tanto decantata autorevolezza di questo Governo nazionale: si tuteli il settore automotive contro la delocalizzazione selvaggia”.